UFL il gioco che ci prova ma non convince (per ora)
17-12-2024 18:09 - Videogiochi, Recensioni
Lo scorso 5 Dicembre è arrivato il tanto atteso UFL di casa Strikerz sul ristretto mercato dei simulatori calcistici.
Il tentativo del gioco di affermarsi tra i colossi del calibro di FC ed E-Football in maniera non è stato proprio convincente, infatti, come dichiarato dalla stessa Strikerz, UFL più che un gioco di simulazione punta a essere un gioco di tipo arcade.
Il gameplay molto veloce e quasi “grezzo”, dove letteralmente in ogni azione può succedere di tutto, ne è l'esempio: si ha proprio la sensazione che anche se sotto di tre reti, in tre azioni possiamo pareggiare la partita.
Tra le note dolenti troviamo la totale assenza di un tutorial al primo avvio del gioco. I comandi pressoché identici ai titoli rivali di EA SPORTS e KONAMI facilitano i giocatori già esperti nel settore, mentre tutti i neofiti che si avvicineranno a UFL si ritroveranno disorientati e si dovranno applicare e imparare in autonomia.
L'unica e principale modalità di UFL prova a ricreare l'esperienza delle Division Rivals di FC in modo un po' monotono, che alla lunga può sicuramente stancare.
Non avere un'alternativa valida a questa modalità ovviamente rema contro alla longevità del titolo ma si spera comunque che negli anni possano implementarne di nuove.
Inoltre, nota dolente è l'utilizzo dell'AI. Infatti, l'intelligenza artificiale risulta abbastanza scadente e va a influire sui movimenti non proprio brillanti dei giocatori e sulle traiettorie “particolari” del pallone. E non finisce qui, la telecronaca è da brividi: non ha un'anima. Per favore pagate dei telecronisti veri grazie.
Ma ora parliamo della progressione.
UFL è un free to play e sarà supportato negli anni con update stagionali (proprio come E-Football) quindi la nostra squadra ci accompagnerà nel tempo senza nessun reset.
Strikerz ci aveva promesso che il gioco sarebbe stato Fair to play e non Pay to win. Promessa mantenuta? Nì. È vero che questo titolo è stato concepito con l'idea di durare negli anni, ma per avere una squadra competitiva ci vogliono letteralmente anni. Sempre a meno che tu non faccia ricorso alla microtransazioni che ti permettono di acquistare la valuta del gioco per comprare i singoli giocatori. Questo disincentiva sicuramente di più rispetto ai pacchetti di FC ma, d'altro canto, abbiamo comunque la sicurezza di ciò che stiamo comprando.
Solo il tempo ci potrà dire quanto questo titolo sia effettivamente Fair to play.
Chi cerca qualcosa di leggero e poco competitivo può trovare in UFL una casa, chi invece cerca qualcosa di più “maturo”, al momento, può certo provarlo, ma preferirà comunque altro.
Come esperienza di gioco, tutto sommato, UFL rimane abbastanza piacevole. Sì, certo, dovranno migliorare molto anche solo per provare ad arrivare nell'Olimpo dei titoli calcistici ma i presupposti sono buoni: è un gioco che sicuramente può migliorare e fare bene, ed è quello che ci auguriamo anche noi.
Non ci sentiamo dunque di dare un voto definitivo a un gioco che ci sta provando veramente e che, nei molti mesi di closed test a cui ho personalmente partecipato, ha sempre ascoltato la community, migliorando tempestivamente e con criterio le cose che non andavano.
Non ci resta che attendere e vedere quanta strada faranno UFL e Strikerz Inc.
Il tentativo del gioco di affermarsi tra i colossi del calibro di FC ed E-Football in maniera non è stato proprio convincente, infatti, come dichiarato dalla stessa Strikerz, UFL più che un gioco di simulazione punta a essere un gioco di tipo arcade.
Il gameplay molto veloce e quasi “grezzo”, dove letteralmente in ogni azione può succedere di tutto, ne è l'esempio: si ha proprio la sensazione che anche se sotto di tre reti, in tre azioni possiamo pareggiare la partita.
Tra le note dolenti troviamo la totale assenza di un tutorial al primo avvio del gioco. I comandi pressoché identici ai titoli rivali di EA SPORTS e KONAMI facilitano i giocatori già esperti nel settore, mentre tutti i neofiti che si avvicineranno a UFL si ritroveranno disorientati e si dovranno applicare e imparare in autonomia.
L'unica e principale modalità di UFL prova a ricreare l'esperienza delle Division Rivals di FC in modo un po' monotono, che alla lunga può sicuramente stancare.
Non avere un'alternativa valida a questa modalità ovviamente rema contro alla longevità del titolo ma si spera comunque che negli anni possano implementarne di nuove.
Inoltre, nota dolente è l'utilizzo dell'AI. Infatti, l'intelligenza artificiale risulta abbastanza scadente e va a influire sui movimenti non proprio brillanti dei giocatori e sulle traiettorie “particolari” del pallone. E non finisce qui, la telecronaca è da brividi: non ha un'anima. Per favore pagate dei telecronisti veri grazie.
Ma ora parliamo della progressione.
UFL è un free to play e sarà supportato negli anni con update stagionali (proprio come E-Football) quindi la nostra squadra ci accompagnerà nel tempo senza nessun reset.
Strikerz ci aveva promesso che il gioco sarebbe stato Fair to play e non Pay to win. Promessa mantenuta? Nì. È vero che questo titolo è stato concepito con l'idea di durare negli anni, ma per avere una squadra competitiva ci vogliono letteralmente anni. Sempre a meno che tu non faccia ricorso alla microtransazioni che ti permettono di acquistare la valuta del gioco per comprare i singoli giocatori. Questo disincentiva sicuramente di più rispetto ai pacchetti di FC ma, d'altro canto, abbiamo comunque la sicurezza di ciò che stiamo comprando.
Solo il tempo ci potrà dire quanto questo titolo sia effettivamente Fair to play.
Chi cerca qualcosa di leggero e poco competitivo può trovare in UFL una casa, chi invece cerca qualcosa di più “maturo”, al momento, può certo provarlo, ma preferirà comunque altro.
Come esperienza di gioco, tutto sommato, UFL rimane abbastanza piacevole. Sì, certo, dovranno migliorare molto anche solo per provare ad arrivare nell'Olimpo dei titoli calcistici ma i presupposti sono buoni: è un gioco che sicuramente può migliorare e fare bene, ed è quello che ci auguriamo anche noi.
Non ci sentiamo dunque di dare un voto definitivo a un gioco che ci sta provando veramente e che, nei molti mesi di closed test a cui ho personalmente partecipato, ha sempre ascoltato la community, migliorando tempestivamente e con criterio le cose che non andavano.
Non ci resta che attendere e vedere quanta strada faranno UFL e Strikerz Inc.
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